close your eyes. now, tell me what you see?
Era quasi passato un mese dal giorno che era entrata ad Hogwarts. E stava nello stesso modo in cui stava il primo giorno. Però era riuscita a prendere il ritmo della scuola, riusciva a studiare tutto e finire ad un ora decente i compiti. E dopo un mese trovava anche il tempo di uscire un pò. In quel momento, stava seduta di fronte ad un piccolo parco, vuoto, a pensare quando una ragazza si mise a parlare come se fossero amiche. Se la studiò attentamente, per capire se stava parlando con lei e si, a quanto pare parlava a lei.
Gli chiese se aveva capito solo adesso che i ragazzi erano un pericolo mortale.
« uhm.. » Non credeva possibile che anche lei si sarebbe sentita cosi, quando fosse stata innamorata. Se lo fosse stata. Insomma, vedeva difetti in tutti, perché al suo futuro ragazzo - se ci fosse stato, non doveva vederli?
« Non sono normali.. Questo è sicuro. Possono essere anche i principi azzurri, ma.. hanno sempre qualcosa di sbagliato. » Esclamò, guardandosi le mani, vedendo che lo smalto nero che aveva messo un giorno prima, si era già tolto.
Si presentarono, e Keyra si presentò prima come una smith e poi come una Malfoy, dicendo che preferiva essere vista come una Smith.
« Non credo che gli "smith" che sto dicendo io, sono una famiglia purosangue. Sono cresciuta nel mondo babbano!! » Disse con un sorriso dolce, per fargli capire.
« E non voglio sapere niente di quella famiglia, porto solo il loro cognome in questa scuola. Per altro, sono una Smith convinta. » Disse, con tono nervoso che aveva quando si parlava di qualcosa di cui non voleva discutere.
Gli chiese di dirgli che era successo, e lei cominciò una raffica di parole che se Keyra non avesse la concentrazione, non avrebbe capito.
Fissò le sue labbra per capirla meglio, annuendo di tanto in tanto.
« Deficiente! Però magari è stata una svista. Cioè come gli fa a piacere un altra ragazza che sta con una delle più carucce che ho visto fino adesso? Cioè, è contro senso non trovi? »
Lo pensava davvero, non cercava di farsela amica.Peccato che non sapeva che quel ragazzo era Aaron, e che il nomignolo era il suo.
« Gli occhioni azzurri fanno sempre questo effetto!! Mi piacciono anche a me, e non credo che riuscirei a fare la stronza con una persona che usa i suoi stupendi occhi per rigirarmi. »Perché sarebbe stato cosi, in futuro. Lei si sarebbe arrabbiata, e Aaron avrebbe usato le faccine da bambino offeso, che l'avrebbero fatta tornare calma. Ma era anche vero che con i caratteri che avevano, ogni tanto una bella litigata ci stava..
« vedrai che è solo un malinteso, Liz. Attenti un pò di giorni, e poi tornerà tutto normale. » Se lo sentiva, il suo sentire però era andato a farsi fottere.
La studiò e notò che aveva una faccia da Hogwarts.
« Ma sei di Hogwarts? In che casata stai? » Chiese, curiosa.
Era la prima persona con cui parlava tranquillamente, e non di scuola o libri.